Val Febbraro - Salto del Nido
Schede primarie
Val Febbraro - Salto del Nido
Difficoltà:
WI 4+ / III
Sviluppo:
2000m
Gruppo Montuoso:
Valle Spluga
Località di Partenza:
Isola, Madesimo
Quota di Partenza:
1300m circa
Quota di attacco:
1600m circa
Quota di vetta:
1700m circa
Avvicinamento:
1h20'
Tempo di salita:
3 h
Tempo di discesa:
1h per le doppie
Esposizione:
Nord
Periodo:
Inverno
Data ripetizione:
27/02/2022
Attrezzatura e materiale:
Materiale tipico da arrampicata su ghiaccio, calcolare viti a sufficenza per le soste.
Descrizione avvicinamento:
Da Chiavenna direzione passo dello Spluga sino all’abitato di Isola che si supera, andando a parcheggiare poco prima del centro abitato di Mottarella. Si segue la strada sino ad un secondo centro abitato, passare il ponte, inoltrarsi nella bellissima val Febbraro e prosegure fino a vedere l'imponente cascata, proseguire ancora per la strada fino a un boschetto nel quale si comincia a salire fino a giungere alla base della cascata.
Descrizione itinerario:
La cascata permette varie uscire di difficoltà diverse, dalla più facile tutto a sinistra fino alle più dirette di WI5.
- 1° tiro: Noi abbiamo attaccato sulla sinistra e siamo saliti in diagonale verso destra fino a sostare su ripiano. WI3; 55m.
- 2° tiro: suoerare il muro successivo o sulla destra o sulla sinistra. noi siamo saliti a sinistra per poi rientrare in traversa verso destra. WI3+, 50m.
- 3° tiro: salire verso destra e poi dritto fino a sostare su ghiaccio tra le 2 nicchie. WI3+; 55m.
- 4° tiro: per le condizioni nel giorno della nostra ripetizione la più conveniente era l'uscita a destra salendo in diagonale fino a un diedrino verticale di ghiaccio che porta fuori dalla cascata, noi qui siamo andati a sinistra fino ad arrivare a sostare su larice con cordoni WI4+; 35m
Discesa:
La discesa avviene in doppia sulla cascata su abalakov. è possibile scendere anche a piedi ma sconsigliabile.
Primi salitori:
E. Guanella, P. Guanella, 1987
Ripetizione di:
Mauri Luigi e Miarelli Marco
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.