Becco meridionale della Tribolazione - Via Malvassora

Schede primarie

Becco meridionale della Tribolazione - Via Malvassora

Becco meridionale della Tribolazione
Difficoltà: 
V-
Sviluppo: 
250m
Gruppo Montuoso: 
ALPI GRAIE
Località di Partenza: 
Lago di Teleccio
Quota di Partenza: 
1900m
Quota di attacco: 
3100m
Punti di appoggio: 
Rifugio Pontese
Quota di vetta: 
3360m
Avvicinamento: 
3:30h
Tempo di salita: 
3:00h
Tempo di discesa: 
3:30h
Esposizione: 
Sud - Est
Tipo di roccia: 
Gneiss
Periodo: 
Estate
Data ripetizione: 
02/07/2022
Attrezzatura e materiale: 

NDA - Una serie di friend fino al 3 e nuts - cordini per spuntoni - Soste a spit con catena

Descrizione avvicinamento: 

Raggiungere in auto la diga del lago di teleccio. Da qui seguire il sentiero per il Rifugio Pontese. Una volta raggiunto il rifugio lo si oltrepassa, si attraversa il torrente su un ponte di legno e si prosegue su sentiero in direzione del Colle dei Becchi. Dopo un piccolo pianoro erboso il sentiero porta su una pietraia da superare seguendo ometti e bolli. Una volta raggiunti gli sfasciumi che scendono dal Becco della Tribolazione, bisogna abbandonare il sentiero per il colle dei becchi e seguire una traccia con ometti che sale a destra lungo i sopracitati sfasciumi fino a raggiungere la base dello zoccolo del Becco. Questo zoccolo è situato in mezzo a due canali: nel canale di sinistra è presente un grosso ometto (a dieci metri da terra circa) che segna la via di salita. Risalire lo zoccolo seguendo tracce e ometti (arrampicata I/II) fino alla base dello sperone centrale, ove si trova un grosso ometto davanti allo spigolo rosso e, qualche metro sopra, la sosta di partenza. 

Descrizione itinerario: 

1° Tiro: salire il diedro sopra sosta che obliqua verso sinistra (chiodi), inizialmente appoggiato, poi più verticale. Al termine di esso proseguire verticalmente, ignorare la sosta su due chiodi e continuare nel diedro - fessura, uscendo poi sulla sinistra raggiungendo la comoda sosta. 60m; IV+

2° Tiro: superare direttamente un primo risalto, poi per rocce semplici fino a un camino che a 3/4 si abbandona uscendo sulla sinistra. Traversare a sinistra un paio di metri (chiodo) poi proseguire verticalmente senza difficoltà fino alla sosta su un terrazzino. 40m; IV+

3° Tiro: proseguire verticalmente sopra la sosta, superare una placca iniziale per poi ristabilirsi su una cengia (delicato, più semplice da superare a sinistra). Qui traversare a destra fino alla base di un evidente diedro. Salirlo e uscirne a destra, raggiungengo la sosta denominata simpaticamente "poltrona”. 30m; IV

4° Tiro: salire lo spigolo con passo atletico e proseguire piegando verso sinistra fino a un diedro. Risalirlo fino a dei gradoni, proseguire leggermente a destra fino a un altro diedro che si risale e, quando esso fa per chiudersi, lo si abbandona uscendo sulla destra raggiungendo la sosta posta alla base di un camino. 40m; V-

5° Tiro: si risale il camino fino al suo termine. Si prosegue obliquando leggermente a sinistra fino a raggiungere un diedro che si supera raggiungendo la comoda sosta su un terrazzo. 40m; V-

6° Tiro: salire a destra della sosta cercando il facile, poi proseguire obliquando nettamente a sinistra proseguendo per diedri e gradoni (percorso logico, presenti alcuni chiodi). Si supera una rampa finale raggiungendo la sosta posta sulla destra, alla base della cresta sommitale. 50m; IV+

Discesa: 

Due possibilità di discesa:

- Dall'ultima sosta si percorre la cresta verso destra fino ad andare a prendere le 4 doppie lungo la via "Conto fino a zero", scendendo vicino all'attacco della Malvassora. Per scendere dallo zoccolo si può disarrampicare oppure sfruttare le soste di calata poste sulla destra (viso a monte).

- Lungo la via normale: dall'ultima sosta salire qualche metro e scollinare sul versante opposto (presente subito una sosta di calata). Effettuare due calate (una da 30mt e una da 60mt), dopodiché scendere disarrampicando tenendo la sinistra (viso a valle) individuando degli ometti più in basso che indicano la via di discesa. Raggiunto un intaglio si traversa verso sinistra e si continua a seguire gli ometti, scendendo fino al Colle dei Becchi. Qui scendere lungamente per pietraia in direzione est, raggiungendo il sentiero della salita.

N.B. All'inizio della discesa lungo la via normale si incontrano diverse soste, utili per calate in caso di presenza di neve.

Primi salitori: 
Arnaldo Garzini e Piero Malvassora
Ripetizione di: 
Laura Cavasin e Nicholas Manzocchi
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.