Cimone della Bagozza - Canale Nord-Ovest

Schede primarie

Cimone della Bagozza - Canale Nord-Ovest

Cimone della Bagozza
Difficoltà: 
PD
Sviluppo: 
1200m (400m la via)
Gruppo Montuoso: 
Alpi Orobie
Località di Partenza: 
Schilpario (Loc. Fondi)
Quota di Partenza: 
1200m
Quota di attacco: 
2000m
Punti di appoggio: 
Rifugio Cimone della Bagozza
Quota di vetta: 
2407m
Avvicinamento: 
2:30h
Tempo di salita: 
1:00h
Tempo di discesa: 
2:30
Esposizione: 
Nord-Ovest
Periodo: 
Inverno - Primavera
Data ripetizione: 
16/01/2022
Attrezzatura e materiale: 

Casco, ramponi, piccozze

Descrizione avvicinamento: 

Giunti a Schilpario seguire le indicazioni per il Passo del Vivione, fino a raggiungere la località Fondi (1200m): in caso di innevamento abbondante la strada è aperta fino a qui. Parcheggiare nello spiazzo a destra. Se la strada risultasse aperta si può proseguire in macchina fino al rifugio Cimon della Bagozza (1600 m).

Dalla località Fondi incamminarsi lungo la strada a tornanti che porta al rifugio Cimone della Bagozza. Giunti all'ultimo bivio prima del rifugio, incamminarsi verso il Passo dei Campelli, seguendo il sentiero 417. Usciti dal bosco si trova un masso con una madonnina: qui seguire una traccia che si stacca sulla destra. Seguire lungamente il sentiero che fa il giro della vallata fino a giungere alla base del canale (il canale nord-ovest è quello che si trova a destra).

Descrizione itinerario: 

Da qui si risale l'evidente canale con pendenze di 40/45 gradi. Noi abbiamo trovato il canale innevato, ma con alcune tracce asciutte su facili risalti rocciosi. Al termine del canale si giunge su una panoramica selletta. Qui seguire il sentiero che traversa fino a un ultimo canaletto di una decina di metri. Dopodichè seguire la cresta fino alla croce di vetta.

Discesa: 

Scendere qualche metro sulla cresta nord-est. Abbandonarla quasi subito scendendo nel vago canale a destra, seguendo poi la via normale estiva. Una volta giunti a un intaglio (Passo delle Ortiche) scendere nel canalone di sinistra (pendenze di 30/40 gradi). Seguirlo fino a ricongiungersi col sentiero dell'andata. Proseguire lungo lo stesso sentiero fino alla macchina.

Ripetizione di: 
Laura Cavasin, Nicholas Manzocchi, Enrico Brambilla, Francesco Mariani, Luca Casi
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.