Coste dell' Anglone - Archangelo

Schede primarie

Coste dell' Anglone - Archangelo

Difficoltà: 
VII+; VI+ e A0
Sviluppo: 
340m
Gruppo Montuoso: 
Valle del Sarca
Località di Partenza: 
Ceniga, Dro (TN)
Quota di Partenza: 
130m
Quota di attacco: 
180m circa
Quota di vetta: 
450m circa
Avvicinamento: 
25'
Tempo di salita: 
4 - 5h
Tempo di discesa: 
45'
Esposizione: 
Sud Est
Tipo di roccia: 
calcare
Periodo: 
dall' Autunno alla Primavera
Data ripetizione: 
30/10/2021
Attrezzatura e materiale: 

Tipica via in stile Heinz Grill. Soste tutte ottime a spit o clessidroni, in via Spit, qualche chiodo e molte clessidre cordonate. per una ripetizione bastano una dozzina di rinvii e una piccola serie di friend dallo #0,3 BD al #2 BD.

Descrizione avvicinamento: 

Esistono 2 possibilità di accesso, da Ceniga o da Drò, e di conseguenza due diverse discese; qui descriviamo quella da noi seguita che ha lo svantaggio di camminare 10' in più per l'avvicinamento ma ha una discesa più breve.

Poco dopo aver passato l'abitato di Arco, lasciare la statale e seguire una strada sulla sinistra in direzione della Frazione Ceniga e lasciare l'auto in un parcheggio sulla destra all'altezza del cartello ponte Romano.

Attraversare il ponte romano e prendere la strada sterrata verso destra fino a raggiungere l'agriturismo "Maso Lizzone", proseguire ora sulla strada sterrata che costeggia il fiume Sarca, superare una breve discesina e continuare sul lato di un uliveto fino a trovare una strada erbosa che si addentra tra gli alberi sulla sinistra e ritorna leggermente indietro, dopo pochi metri sul lato della stradina vi è un masso con la scritta "arrampicata" in azzurro. Qui noi ci siamo persi tendendo troppo a sinistra invece si dovrebbe individuare un sentierino che sale sulla destra (ometto) e si inoltra nel bosco, procuratevi altre relazioni in particolare può essere utile il disegno di "arrampicata Arco". Proseguire per sentiero fino ad un bivio dove si segue a sinistra (scritte azzurre con i nomi delle vie su di un sasso), salire per boschi e ghiaie fino ad un bivio non distante dalla base della parete dove si prende a destra fino a giungere all'attacco della via, ben riconoscibile dalla scritta.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: salire verso sinistra a prendere il diedro oltre lo spigolo, entrarci con passo strapiombante e continuare per diedro fessurato (utili friends) fino ad uscire verso destra al suo termine e uscire in sosta per tracce di sentiero. VI; 40m.
  • 2° tiro: traversare subito in diagonale verso sinistra fino a un friend incastrato dove si traversa orizzontalmente fino a prendere un muretto leggermente aggettante e continuare per placchetta fino a sostare su terrazzino. VII o VI e A0; 35m.
  • 3° tiro: traversare a sinistra per esile cengia erbosa fino a uno spit da cui su sale per muro grigio fino a sostare su piccolo ripiano. V+; 40m.
  • 4° tiro: traversare a destra e salire per muro a canne per poi traversare a destra in diagonale fino a salire per placca fin sotto lo strapiombo a canne dove si prosegue su buone prese su canne fino alla sosta su 2 clessidre. VI+; 40m.
  • 5° tiro: traversare verso destra, rimontare un muretto con passo impegnativo fino a uscire di nuovo contro lo strapiombo a canne, continuare a salire in diagonale fino a giungere su di una cengietta e traversare orizzontalmente fino alla sosta posta subito a sinistra di un grande pilastrino. VI+; 40m.
  • 6° tiro: rimontare il pilastrino, passo ostico traversare verso sinistra su placche con roccia molto pungente, continuare a travesrare fino a rimontare il muretto nel punto più debole; una volta giunti qui si può traversare a destra fino alla sosta, noi abbiamo proseguito dritti per placca rugosa fino ad una lama che si segue fino alla sosta su piccola. VI+; 30m.
  • 7° tiro: qui si può andare a destra per poi tornare a sinistra, noi abbiamo optato per una variante diretta con allungo impegnativo da un rovesco (almeno VII)  per giungere all'altra sosta. Da qui si straversa a sinistra, si vince un ostico passaggio in strapiombo per poi continuare a traversare a sinistra sotto lo strapiombo a canne e si vince un altro muretto per uscire a sinistra in sosta. VII o VI+ e A0; 30m.
  • 8° tiro: scendere in discesa verso sinistra e continuare a traversare a sinistra su placca a gocce per risalire alla sosta. V+; 15m.
  • 9° tiro: salire fino a prender il diedro strapiombante che si attacca sulla destra per poi spostarsi sulla sinistra con passi impegnativi fino a uscire sulla sinistra su terreno più facile ma precario. Salire ora in diagonale verso destra ad un cordone su pianta e spostarsi sulla placca di destra e salirla per placca fino alla sosta. VII+ o VI+ e A0; 35m.
  • 10° tiro: salire per traccia verso destra finoa una placca lavorata che si segue fino al suo termine dove si sosta su pianta. IV; 35m.
Discesa: 

Dalla fine della via salire per traccia verso destra fino a incontrare un sentiero che si segue verso sinistra fino alla carrozzabile. Seguire la carrozzabile in salita verso sinistra fino ad un largo spiazzo dove termina la strada, imboccare il sentiero che sale sulla destra e seguirlo fino ad un bivio dove si prosegue dritti in direzione Ceniga e si imbocca il sentiero attrezzato che scende fino alla base della parete dove in breve si ritorna a "Maso Lizzone", da qui per la strada asfaltata fino all'auto.

Primi salitori: 
H.Grill, F.Kluckner, F.Heiss, 2006.
Ripetizione di: 
Mauri Luigi e Peppo Bonfanti
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.