Coste dell'Anglone - Il Cuore d'Oro

Schede primarie

Coste dell'Anglone - Il Cuore d'Oro

Coste dell'Anglone -  Il Cuore d'Oro
Difficoltà: 
VI+ (VI/A0)
Sviluppo: 
330m
Gruppo Montuoso: 
Valle del Sarca
Località di Partenza: 
Ceniga – Dro (TN)
Quota di Partenza: 
130m
Quota di attacco: 
300m
Quota di vetta: 
510m
Avvicinamento: 
30'
Tempo di salita: 
4h
Tempo di discesa: 
50'
Esposizione: 
Est
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Primavera, autunno
Data ripetizione: 
03/10/2019
Attrezzatura e materiale: 

Normale materiale per arrampicata su roccia. Utili dadi, friends e cordini per integrare le protezioni. La via è protetta con chiodi, fix e clessidre cordonate.

Descrizione avvicinamento: 

Da Arco raggiungere Ceniga (frazione di Dro). Seguire la strada sino ad incontrare le indicazioni per il ponte romano, si trova un comodo parcheggio; oltrepassare a piedi il ponte romano e seguire la strada asfaltata verso destra e raggiungere l'agriturismo "Maso Lizzone" (ora la strada è sterrata). Prendere a sinistra seguendo per il sentiero degli scaloni e per il sentiero delle cavre; superare dei tratti con corde fisse (bolli CAI lungo il percorso) e raggiungere un tratto pianeggiante che costeggia la parete. L'attacco è segnalato con una scritta gialla "Cuore d'Oro".

 

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: alzarsi e obliquare a destra lungo una rampa. Superare un muretto verticale e sostare. 20 Mt. V+,
  • 2° tiro: seguire la rampa a destra sino alla sosta. 20 Mt. II,
  • 3° tiro: salire il muretto verticale a sinistra della sosta; traversare a destra alla sosta. 20 Mt. IV+,
  • 4° tiro: salire il muretto strapiombante sopra la sosta, traversare a sinistra e raggiungere un terrazzino dove si sosta. 20 Mt. VI-
  • 5° tiro: continuare a traversare a sinistra per circa 10 Mt., salire in verticale sotto un tettino, ora a sinistra, superarlo nel punto più facile, alzarsi pochi metri andando a destra e sostare. 25 Mt. VI (VI- e A0),
  • 6° tiro: tiro chiave. Traversare a destra sino alla fine del tetto. Qui salire in verticale, superare uno strapiombino, prosegue in obliquo verso destra su placca sino alla sosta. 30 Mt. VI+ (A0),
  • 7° tiro: salire il diedrino quindi a sinistra proseguire per placchetta e rocce rotte sino alla base di una placconata grigia dove si sosta. 40 Mt.  V+,
  • 8° tiro: salire la placconata grigia, al termine per rocce più semplici sino alla sosta. 45 Mt. VI (VI- e A0),
  • 9° tiro: ora a sinistra per cengia a raggiungere delle piante, salire la placca bianca obliquare a destra raggiungendo il successivo muretto verticale con piccolo strapiombo. Superarlo e proseguire alla sosta. 50 Mt. V-,
  • 10° tiro: ora a sinistra alla base del diedro giallo a gocce. Risalirlo sino alla sosta. 20 Mt., VI (A0),
  • 11° tiro: salire in verticale, spostarsi a sinistra sulla placca finale, andare a sinistra poi dritto raggiungendo la fine della parete, sosta su un albero.40 Mt. V+,
Discesa: 

 

Seguire la traccia a sinistra che porta al sentiero degli scaloni (ferrata). Scendere sino a ritornare all'attacco, quindi stesso percorso dell'avvicinamento, al parcheggio.

Primi salitori: 
Heinz Grill & soci 16-01-2009
Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi e Domenico Chindamo
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.