Grigna Meridionale - Torrione del Cinquantenario - Il fantasma della libertà
Schede primarie
Grigna Meridionale - Torrione del Cinquantenario - Il fantasma della libertà
Normale dotazione alpinistica, una corda intera o 2 mezze corde da 60m, una dozzina di rinvii. Inutili dadi e friends. Attrezzatura ottima a fittoni sui tiri, soste su 2 fittoni con catena.
Dal Pian dei Resinelli attraversare in auto il piazzale e giungere alla chiesetta dove si svolta a destra e si imbocca la strada centrale delle tre strade presenti, seguirla lungamente in discesa (tornanti) e giunti in prossimità del vecchio campeggio (via alle Foppe, divieto di accesso) parcheggiare a bordo strada.
Imboccare la strada sterrata che attraversa un gruppo di case per poi addentrarsi nel bosco. Prendere ora la strada in salita che poi spiana e conduce a una discesa che porta a un canalone detritico che si attraversa e si risale dell’altro versante, oltrepassare la palina che indica il torrione Costanza ignorandola e continuare, ignorare anche la palina del “Sentiero dei morti” (possibile variante) e continuare ora per sentiero che sale costantemente costeggiando il torrione Pertusio e prosegue verso il rifugio Rosalba. Arrivare alla stessa quota del Torrione del Cinquantenario. Qui è possibile attraversare a destra su traccia, raggiungendo il sentiero dei morti, ed attraversare il canale roccioso fino alla base della parete, dove è possibile costeggiarla verso destra. L'attacco si trova presso una placca alla base, prima di risalire le facili roccette che conducono alla base della via "Gandin" 1h 10'
La via è quella a destra, i fittoni sulla sinistra sono della "via di Tiziano"
- 1° Tiro: Risalire la placca, superare uno strapiombo sulla sinistra, traversare a sinistra fino alla sosta. 6b, 30m.
- 2° Tiro: Spostarsi a destra, e seguire la larga fessura fino alla sosta. 5c, 20m. (è possibile unire queste 2 lunghezze)
- 3° Tiro: Dalla sosta si continua a sinistra, risalendo il muro compatto e continuo, fino alla facile rampa ascendente che conduce in sosta. 6b+ 20m.
- 4° Tiro: Si sale qualche metro a destra fino a rinviare il primo fittone, da qui si continua sulla sinistra e si sale su placca compatta di dita, per poi traversare in ascesa verso sinistra alla sosta su pulpito sospeso. 6c, 20m.
- 5° Tiro: Proseguire verticalmente (i fittoni a dx sono della via Gandin) per pilastro con roccia lavorata, fino alla cima del torrione. 6a, 45m.
é possibile concatenare la salita con la via Marimonti alla torre Cecilia. Per raggiungere l'attacco della via dalla vetta è sufficente effettuare una doppia sul versante nord-est e raggiungere la sella che divide il torrione del Cinquantenario dalla torre Cecilia.
Dall'ultima sosta è possibile scendere in corda doppia con 2 doppie da 50-55m (possibili soste intermedie), fino alla base del torrione. Da qui seguendo a ritroso il sentiero si rientra alla macchina.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.