Mandrea - Nataraj
Schede primarie
Mandrea - Nataraj
Via attrezzata con fix alle soste e sui tiri. Portare 2 mezze corde da 60m., NDA, eventualmente qualche friend medio, 15 rinvii
Giunti ad Arco, oltrepassare il centro continuando fino a trovare le indicazioni per Laghel. Seguire la strada fino ad una chiesetta bianca, qui prendere a sx una strada in salita che diventa sterrata, seguitela fino ad una fontanella, parcheggiare. Prendere la sterrata alla sua sx, fino ad una stanga, superatala, procedere fino al suo termine: Ora su sentiero che costeggia la parete, fino al punto dove il sentiero scende decisamente. Non scendere, salire verso il grosso diedro tra alberi dove sale la via.
- 1° tiro: in comune con Moana, per placca, poi in obliquo a sx per rimontare degli strapiombetti fessurati. (6b).
- 2° tiro: placca appoggiata su gocce, roccia spettacolare. (5a)
- 3° tiro: placca poi un bel traverso tecnico fino a doppiare lo spigolo, di nuovo placca fino alla sosta. (6b)
- 4° tiro: facile placca su goccette fino ad un muretto con singolo un po' atletico, buona maniglia a sx oltre l'albero. (6a)
- 5° tiro: obliquo stupendo verso destra, con un passo eventualmente A0, quindi risalire il diedrino fino alla . (6b+)
- 6° tiro: diedro aperto su roccia grigia a sx e gialla a dx. Abbastanza friabile la parte gialla. Fare attenzione. (5c/6a)
- 7° tiro: traversare facilmente e brevemente a dx, seguendo delle lame fare attenzione alla qualità della roccia. (III)
- 8° tiro: salire il diedro fino al suo termine, con alcuni tratti in opposizione ed altri in dulfer. Arrivare sotto uno strapiombetto dove si sosta. (6a)
- 9° tiro: placca, quindi traversrea a dx verso delle piante, arrivare ad una lama e ad un successivo diedro che porta alla sosta. (5c)
- 10° tiro: diedrino strapiombante, poi molla e in obliquo a sx per rocce facili si raggiunge l'ultima sosta su albero. (6c)
Scendere attraverso il bosco fino ad arrivare sulla strada asfaltata, proseguire per essa in direzione di Arco fino ad un bivio in cui si svolta a sinistra, poco dopo, un altro bivio, ancora a sinistra per sentiero che in breve riporterà sulla stradina di Laghel.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.