Monte Cimo/Parete degli Stranieri - Aufguss Street
Schede primarie
Monte Cimo/Parete degli Stranieri - Aufguss Street
Normale materiale per arrampicata su roccia. La via è protetta con fix sui tiri e alle soste. Necessari 25 rinvii, due staffe ognuno e fifi per la progressione artificiale. Alcuni passi sull'ultima lunghezza sono lunghi, sono presenti dei cordoni per allungare le protezioni. Potrebbero tornare utili dei friend medi nel caso saltino i cordoni.
Il vecchio avvicinamento dal basso non è più fattibile, la proprietà privata è stata recintata. Arrivando da Affi, su via Zuane Canale svoltare a sinistra prima del primo tornante. Dopo pochi metri si incontra un agriturismo, dove conviene parcheggiare l’auto. Continuare a piedi sulla strada bianca che conduce al Forte San Marco. Quando il sentiero spiana individuare l'ultima sosta della via Dei Becchi (segnalata da fettuccie bianche sulle piante a dx coordinate 45°35’19.3”N 10°49’39.6”E). Fare la prima calta da circa 45mt che porta alla grande cengia, andare a sx viso a monte fino a reperire la sosta su 2spit collegati e maillon nella grande grotta; Da qui la seconda calata da 50mt vi deposita proprio all'attacco della via. scritta in rosso alla base.
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1° tiro: Salire verticalmente, raggiungere lo strapiombino, superarlo e proseguire lungo la placca obliquando verso destra. Uscendo in verticale fino a raggiungere una cengia quindi a destra alla sosta. 30m, A1.
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2° tiro: Traversare a destra lungo la terrazza e raggiungere il facile diedrino nascosto, risalirlo sino a guadagnare la grande terrazza. Sosta sulla destra. 25m, IV+.
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3° tiro: Salire in obliquo verso sinistra un vago diedro sino alla base del grande tetto dove si sosta. 30m, A1.
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4° tiro: Traversare a destra e iniziare il traverso sotto il tetto. Raggiunta l'estremità dello stesso, proseguire in verticale lungo la fessura, al suo termine, ci si sposta, a destra in direzione della sosta (quella utilizzata per la prima calata) 30m, A2, A1.
Seguire a ritroso la traccia dell'avvicinamento sino a giungere all'auto.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.