Parete San Paolo - Calliope

Schede primarie

Parete San Paolo - Calliope

Difficoltà: 
VI-
Sviluppo: 
200m
Gruppo Montuoso: 
Valle del Sarca
Località di Partenza: 
Arco di Trento
Quota di Partenza: 
115m
Quota di attacco: 
150m
Quota di vetta: 
320m
Avvicinamento: 
10'
Tempo di salita: 
3-4h
Tempo di discesa: 
30'
Esposizione: 
Est
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Primavera, Autunno e Inverno
Data ripetizione: 
26/11/2023
Attrezzatura e materiale: 

Normale dotazione alpinistica, portare 12 invii. Utili friends medi piccoli per integrare alcuni passaggi.

Descrizione avvicinamento: 

Dal centro di Arco si imbocca la strada che porta al campeggio, parcheggiare alla pizzeria La Lanterna. Dal parcheggio si percorre la strada asfaltata verso Arco e dopo circa 100m si imbocca il sentiero che sale nel bosco e che conduce verso gli attacchi alla base della parete. La prima via che si incontra è Adonis, Calliope si trova alla sua sx. Attenzione: percorrendo il sentiero si perviene ad una scritta “Calliope” alla base di un camino. Quest’ultimo è l’attacco del secondo tiro. Per arrivare all’attacco della via è necessario seguire il sentiero e scendere di qualche metro per raggiungere un’altra scritta “Calliope” alla base di una parete in cui è presente uno spit con cordino.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: salire il muro in verticale, sfruttando una presa rovescia, spostarsi verso sinistra fino ad una fessura,  per poi uscire verso destra alla cengietta con spit e cordone collegato a una pianta dove possibile sostare e spezzare il tiro, superarl, raggiungere un gosso blocco e aggirarlo sulla destra risalendo alla sosta. Sosta su spuntone o sosta su spit con anello, V+, 30m.
  • 2° tiro: salire il camino in opposizione con fronte a valle e uscire sulla sx del camino su una comoda cengia da percorrere fino alla base di un altro camino. Sosta su clessidra, IV; 20m.
  • 3° tiro: affrontare inizialmente in spaccata e poi frontalmente sfruttando le poche prese nette lo splendido ed ostico camino. Prestare attenzione all’uscita delicata che richiede di spaccare nuovamente come in partenza, prima di attaccare la placchetta finale. Tiro fisico e per nulla banale. Chiodatura ottima. Sosta su catena. VI-, 40m
  • 4° tiro: traversare verso sinistra fino ad imboccare un dietro fessurato che si scala in Dulfer. Al suo termine risalire con passo atletico il bombè che si trova alla sinistra ed arrivare in sosta per facili roccette. Sosta su due spit da collegare. V+; 30m.
  • 5° tiro: proseguire dritto per facile muretto appigliato e poi per breve placchetta da affrontare sulla sinistra. Sosta su 1 spit e 1 spit con anello. IV+; 30m.
  • 6° tiro: affrontare sulla destra il muro leggermente strapiombante, ma ammanigliato e rimontare con passo fisico sulla seguente placca a buchi. Da qui proseguire dritto fino in sosta. Sosta su spit da collegare. V+; 20m.
  • 7° tiro: proseguire in verticale sopra la sosta, affrontando nel pilastro finale 3 strapiombini e una semplice placca a buchi fino ad arrivare al termine della parete all’interno di un bosco. E’ presente il libro di vetta. Sosta su albero. V-; 50m.
Discesa: 

Dall'ultima sosta raggiungere il sentiero principale pochi decine di metri all'interno del bosco, seguirlo verso sinistra  in direzione sud, il sentiero dopo alcune centinaia di metri scende ripido verso sinistra e riporta alla base della parete.

Seguire le tracce verso sinistra fino a ritornare sulla strada e alle auto.

Primi salitori: 
Heinz Grill, Franz Heiss, Sigrid Koenigseder e Sandra Schieder, 02/10/2007
Ripetizione di: 
Giacomo Locati e Laura Cavasin, Luigi Mauri e Andrea Sala
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.