Pizzo dei Tre Signori - Anna nel sole

Schede primarie

Pizzo dei Tre Signori - Anna nel sole

Parete Nord-Est del Pizzo tre signori
Difficoltà: 
VI
Sviluppo: 
250m
Gruppo Montuoso: 
Alpi Orobie
Località di Partenza: 
Laveggiolo
Quota di Partenza: 
1470m
Quota di attacco: 
2250m
Punti di appoggio: 
Rifugio Falc
Quota di vetta: 
2400m
Avvicinamento: 
2h45'
Tempo di salita: 
3h30'
Tempo di discesa: 
30' all'attacco, 3h all'auto
Esposizione: 
Nord-est
Tipo di roccia: 
Verrucano Lombardo
Periodo: 
Estate
Data ripetizione: 
24/07/2021
Attrezzatura e materiale: 

NDA. Chiodatura a spit assai essenziale (RS3). Alcune soste sono composte da un singolo spit, altre da due spit o due chiodi da collegare. Indispensabili friends medio-grandi, nuts e cordini. 

Descrizione avvicinamento: 

Raggiungere in macchina la località Laveggiolo e parcheggiare alla fine della strada. Incamminarsi sulla gippabile e seguire le indicazioni per il Rifugio Falc. Una volta giunti al rifugio, imboccare il sentiero per la Bocchetta d'Inferno, che in circa 15 minuti porta nei pressi della parete Nord-Est del Pizzo Tre Signori.Abbandonare il sentiero e dirigersi verso la parete. Per trovare l'attacco è necessario individuare una lunga fessura verticale che corre a destra di due visibili cengioni erbosi (vedi foto a fondo pagina). Presenti alcuni ometti nei pressi dell'attacco.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: Risalire la placca appoggiata stando sulla destra della lunga fessura verticale, raggiungendo una cengia ove è posta la sosta su un singolo spit. III, 25m 
  • 2° tiro: Salire in verticale sopra la sosta raggiungendo uno spit posto sul passaggio chiave del tiro, dove la placca verticalizza. Dopodichè si prosegue fino a raggiungere una cengia erbosa sulla quale è posta una sosta con un singolo spit. V, 35m  Se si possiedono due mezze corde da 60m consigliamo di unire queste prime due lunghezze.
  • 3° tiro: Risalire l'evidente diedro sopra la sosta. Vincere lo strapiombino fessurato per poi prosegure fino al termine del diedro con arrampicata più semplice. Il tiro termina superando un muretto sulla destra. Sosta su un singolo spit. V+, 30m
  • 4° Tiro: Rimontare il muretto stando a destra della sosta. Proseguire su facile rampa (nut incastrato) tendendo leggermente verso destra, in direzione di un evidente diedro scuro (foto a fondo pagina) alla cui base è posta la sosta. (due spit con cordone). III+, 25m
  • 5° Tiro: Spostarsi a sinistra della sosta sulla rampa, per qualche metro. Ignorare i chiodi presenti più avanti, lungo la rampa, e risalire l'evidente muretto di destra. Al termine del muro traversare verso destra in direzione dell'evidente diedro alla cui base si trova la sosta (due spit con cordino). IV+, 25m
  • 6° Tiro: Risalire il diedro sopra la sosta, per poi spostarsi con passo atletico sulla faccia sinistra del diedro. Proseguire poi con un traverso esposto verso sinistra. La sosta si trova su un muretto, poco prima dell'evidente diedro alla fine del traverso (due spit da collegare). VI, 20m
  • 7° Tiro: Risalire l'evidente diedro fessurato posto sopra la sosta con atletici passi di dulfer. Le difficoltà diventano via via più contenute man mano che si sale. Al termine del diedro tenere la sinistra, risalendo la placca appoggiata fino al suo termine. Sosta su due chiodi con cordino posta poco più avanti. VI, 35m
Discesa: 

Dalla fine della via risalire fino a incontrare il sentiero che scende dalla vetta del Pizzo dei Tre Signori. In mezz'ora si torna nei pressi dell'attacco. Volendo, la vetta del Pizzo è raggiungibile in 20 minuti.

Primi salitori: 
A. Savonitto e GL. Lanfranchi
Ripetizione di: 
Laura Cavasin, Tommaso Garbelli e Piero Oggioni
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.