Pizzo Gratella - Sperone est - Via Anghileri/Vitali

Schede primarie

Pizzo Gratella - Sperone est - Via Anghileri/Vitali

Pizzo gratella - Parete est
Difficoltà: 
V+
Sviluppo: 
450m circa
Località di Partenza: 
Livo (CO)
Quota di Partenza: 
640m
Quota di attacco: 
1950m
Punti di appoggio: 
Crotto Dangri
Quota di vetta: 
2229m
Avvicinamento: 
4:00h
Tempo di salita: 
4:30h
Tempo di discesa: 
3:30h
Esposizione: 
Sud-Est
Tipo di roccia: 
Gneiss
Periodo: 
Primavera - Autunno (Evitare le giornate troppo calde)
Data ripetizione: 
04/06/2022
Attrezzatura e materiale: 

NDA - Una serie di friend, cordini per le soste, 7-8 rinvii, corda da 60m

Descrizione avvicinamento: 

Raggiungere il paesino di Livo e da qui dirigersi verso il Crotto Dangri (strada a pagamento! Presente una macchinetta per il pagamento nella piazzetta ove vi sono i cartelli indicanti il crotto). Raggiunta la trattoria si parcheggia e ci si incammina in direzione della Capanna Como (3:30h). Dal rifugio imboccare il sentiero che sale in direzione ovest (tracciato con bolli bianchi e rossi) e dopo circa 20 minuti bisogna abbandonarlo, puntando alle placche sulla sinistra (vi è anche un ometto sul sentiero in quel punto). Individuare una grossa macchia d'erba posta sopra una frana, da cui si eleva un ripido canale che tra erba e facili roccette porta all'attacco (due spit).

Descrizione itinerario: 

1° Tiro: Salire dritti lungo la placca sbucando su una cengetta erbosa. Da qui salire ancora per placca raggiungendo la sosta poco più a sinistra. 40m; IV+

2° Tiro: Salire la placca obliquando leggermente a destra. Superare un breve bombè, portandosi sulla destra lungo il diedro obliquo. Raggiunta la fessura (spit) vincere direttamente il muretto con passo deciso fino a raggiungere la sosta su un terrazzino. 40m; IV+

3° Tiro: Salire dritti per placca fino a un muretto ove si trova il passo chiave. Dopodiché si raggiunge una cresta detritica che si risale con facile arrampicata fino alla sosta. 40m; V-

4° Tiro: Spostarsi a destra della sosta e risalire il muretto. Dopodichè scendere seguendo l'esposto intaglio. Continuare risalendo lo spigolo e, obliquando leggermente a sinistra, si raggiunge la sosta. 40m; IV

5° Tiro: Salire dritti sopra la sosta, sbucando sulla cresta. Seguirla tra erba e facili roccette fino a un evidente intaglio ove si trova uno spit (sosta da costruire). 30m; III

6° Tiro: Tiro chiave della via: salire dritti sopra la sosta con un passaggio iniziale impegnativo. Continuare dritti lungo la fessura fino a raggiungere un diedro che si vince raggiungendo la cresta (sosta su spuntone). 40m;V+

Da qui proseguire in conserva lungo la cresta (II/III) puntando in direzione della vetta.

7° Tiro: Superare la placca appigliata obliquando verso destra fino a raggiungere un diedrino fessurato. Risalirlo raggiungendo la vetta (tre spit). 20m; IV

Discesa: 

Dalla cima scendere brevemente disarrampicando verso Ovest (II). Qui si individua sulla destra un evidente canalino di erba e roccette (II) che si ridiscende disarrampicando. Terminato il canale puntare al passo dell’Orso raggiungendo il sentiero della via normale che scende verso la Capanna Como.

Primi salitori: 
Adolfo Anghileri e Gigi Vitali
Ripetizione di: 
Laura Cavasin ed Enrico Brambilla
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.