Placconata di Bettola - Via Sorpresa

Schede primarie

Placconata di Bettola - Via Sorpresa

Placconata di Bettola - Via Sorpresa
Difficoltà: 
6a+
Sviluppo: 
130m
Località di Partenza: 
Bettola (Mergozzo)
Quota di Partenza: 
120m
Quota di attacco: 
370m
Punti di appoggio: 
Abitato di Bettola
Quota di vetta: 
500m
Avvicinamento: 
0:30h
Tempo di salita: 
2h
Tempo di discesa: 
0:30h per le doppie
Esposizione: 
Sud
Tipo di roccia: 
Gneiss
Periodo: 
Da autunno a primavera (evitando le giornate calde)
Data ripetizione: 
01/05/2022
Attrezzatura e materiale: 

NDA - Sufficienti 10 coppie, via con chiodatura "essenziale" a spit 

Descrizione avvicinamento: 

Dirigersi verso l'abitato di Bettola - Mergozzo. Quando si raggiunge un sottopasso, poco prima del piccolo paesino, parcheggiare subito dopo sulla sinistra, in un piccolo parcheggio. Tornare indietro verso il sottopasso e imboccare il sentiero che si stacca sulla sinistra (palina indicante la falesia). Dopo pochi minuti la traccia si inerpica verso sinistra, lungo la mulattiera della linea Cadorna. Percorrerla per una ventina di minuti fino a raggiungere uno spiazzetto ove si trovano delle corde fisse sulla sinistra: risalirle raggiungendo lo sperone da cui parte la via (scritta "Sorpresa").

Descrizione itinerario: 

Arrampicata varia su splendido gneiss: passi di spalmo, tratti tecnici su piccole tacche e alcune sezioni atletiche.

1° tiro: Salire verticalmente pochi metri, poi spostarsi a sinistra superando il muretto atletico. Poi per traccia fino alla sosta. 5c, 30m

2° tiro: Diritti sopra la sosta su placca a tacche con qualche passo molto delicato. 5c, 35m

3° tiro: Salire dritti un bellissimo muro verticale a tacche, dopodiché si prosegue su placca più appoggiata. 6a, 20m

4° tiro: Raggiungere il tettino fessurato (ben protetto), ostico, poi proseguire su placca a tacche fino a una cengetta ove si trova la sosta. 6a+, 20m

Discesa: 

Discesa in doppia lungo la via. Se si usa una corda singola da 70 metri fare attenzione al secondo tiro, ci si arriva al pelo. Se non si vuole rischiare, ci si può anche calare lungo una delle vie sulla sinistra, che hanno calate più corte.

Primi salitori: 
M. Ruffin, G.Saglio Salti, R. Dal Cucco, F. Pompa
Ripetizione di: 
Laura Cavasin e Giuseppe Milesi
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.