Salame del Sassolungo - Hypersalame
Schede primarie
Salame del Sassolungo - Hypersalame
Via chiodata sui tiri chiave, molto meno dove risulta "più facile", completamente sprotetto il terzo tiro di VI. Portare una serie di friends fino al n°2 BD e dadi. Noi non avevamo martello e chiodi ma potrebbero risultare utili in caso di emergenze/errori.
La via richiede esperienza dolomitica e intuito; nel terzo tiro e in uscita non risulta sempre facile orientarsi.
Esistono 2 diversi accessi possibili per la parete che hanno entrambe lo stesso tempo di percorrenza. L'accesso da monte Pana risulta più diretto ma con maggiore dislivello invece dal passo Sella è leggermente più lungo di sviluppo ma con meno dislivello.
1) Da Santa Cristina in Val Gardena prendere la strada per Monte Pana. Da qui esistono due possibilità:
- Salire in seggiovia fino a Mont de Sëura, apertura ore 8:30;
- Prendere la carrozzabile a destra degli impianti di risalita, ignorare un primo bivio e proseguire su di un ponticello fino ad un secondo bivio dove si prende una carrozzabile verso sinistra sino ad incrociare le piste. Risalire le piste e tenere la pista di destra fino a giungere alla stazione superiore della funivia in loc. Mont de Sêura.
Prendere il sentiero che segue una larga cresta erbosa in direzione della parete del Sassolungo. Giunti ad un primo bivio tenere la destra e poco dopo ad un altro bivio tenere la sinistra in direzione del rifugio Comici. Dopo pochi minuti di cammino, abbandonare il sentiero e salire per ripide ghiaie in direzione del canalone Innerkofler che conduce verso il Salame del Sassolungo.
2) Dall'hotel Passo Sella imboccare il sentiero che attraversa la città dei sassi e porta al rifugio Comici, una volta giunti al rifugio abbandonate la strada carrozzabile che scende verso Monte Pana e prendere il sentiero con Bolli bianchi e rossi che costeggia il versante settentrionale del Sassolungo e porta al Rif. Vicenza, quando si giunge sotto il Canalone Innerkofler e si comincia a vedere il Salame, si imbocca il si sale in direzione di esso.
Imboccare il canalone, spesso innevato fino a stagione inoltrata, e tenere subito la destra salendo sulla rampa a destra per facili rocce (II+). Salire lungamente, prima per placche levigate e poi per risalti rocciosi in direzione del Salame senza percorso obbligato. Una volta giunti in prossimità della parete, tenere la destra e costeggiare la parete. La via attacca sotto un chiodo con cordino a circa 4 metri da terra sotto la direttrice di un tettino. Il primo passo è in forte strapiombo.
Attenzione!!! Si deve scalare con lo zaino in quanto l'avvicinamento e la discesa percorrono due percorsi totalmente differenti.
- 1° tiro: Superare lo strapiombino, salire al chiodo con cordino e poco dopo traversare sotto una fesura verso sinistra fino al suo tormine per poi prendere brevemente una fessura e uscire a destra su splendida placca grigia. VI-; 30m.
- 2° tiro: dritti sopra la sosta a prendere la fessura strapiombante fino sotto il tetto, traversare a sinistra fino al cordone e prendere un diedro strapiombante che porta in sosta. VII; 25m.
- 3° tiro: Salire a destra della sosta per bel muro grigio sprotetto fino a una fessura sulla destra. Qui noi abbiamo sbagliato e siamo andati a sinistra arrivando direttamente a S4 (non fatelo). Tendere sempre leggermente a destra fino alla sosta non visibile su piccola cengia. VI; 30m.
- 4° tiro: Il quarto tiro dovrebbe salire il muro giallo fino a prendere una larga fessura che sale verso sinistra e si sosta poco sopra la cima del pilastrino. VI; 25m.
- 5° tiro: Dalla sosta spostarsi a sinistra fino ad un chiodo, proseguire su bella placca grigia (chiodi) fino a superare uno strapiombino giallo e poco dopo sostare. VI+; 30m.
- 6° tiro: Salire la lama verso sinistra fino ad un chiodo universale arrugginito, ora traversare nettamente a destra doppiando uno spigolino e sostare poco dopo in piccola nicchia. VI-; 25m.
- 7° tiro: Traversare a destra e superare uno spigolino per poi continuare a traversare scendendo leggermente fino alla sosta. IV+; 20m.
- 8° tiro: Dritto per bel muro sopra la sosta (2 chiodi) e continuare fino a sostare su piccolo ripiano sotto alla placca gialla. Ben visibili due bong del tiro successivo. VI+; 20m.
- 9° tiro: Dritto per due chiodi per poi traversare a destra e continuare in diagonale, con passo ostico su chiodo a pressione entrare in un diedro, superare un tettino e continuare lungamente per bei muri fino alla comoda sosta sotto un muro giallo. VII-; 35m.
- 10° tiro: Salire a destra della sosta e continuare per muro giallo fino a entrare un un diedrino strapiombante, superarlo, spostarsi leggermente a destra, vincere uno strapiombino e quindi sostare nella nicchia su comoda cengia con libro di via. VII; 30m.
- 11° tiro: Scendere 5m a destra e vincere un passo strapiombante. Prendere ora il diedrino di sinistra fino a uscire su rampa che sale verso sinistra, raggiungere un diedrino, salirlo e sostare in cima al pilastrino che lo forma. V+; 45m.
- 12° tiro: Di seguito descrivo dove siamo saliti ma non sappiamo se sia corretto: Dritto per diedrino per poi traversare a sinistra su cengetta e prendere un diedro che diventa quasi camino fino a uscire nei pressi della cresta sommitale e sostare su spuntone. IV; 55m.
- 13° tiro: salire alla sinistra della cresta e per tratti via via più facili si giunge all'anticima nord dove si sosta su spuntone. III; 30m
Dalla cima settentrionale del salame proseguire per facile cresta fino alla cima vera e propria, scendere pochi metri in direzione sud fino ad individuare, su di un terrazzino, una calata su 2 chiodi e clessidra. Con una doppia di circa 50m si giunge in prossimità di una piccola forcella, risalire circa 5 metri di facili roccette fino ad individuare un altra calata (2 chiodi lontani e uno spuntone) che con un' altra doppia di 40m porta alla forcella del Salame.
Seguire ora i numerosi ometti che conducono in un canalone che si segue all'inizio sul lato destro viso valle per poi rientrare a sinistra viso valle, fino a che ad un certo punto la traccia scavalca un colletto ed entra in un altro canale che si segue fino a giungere sul sentiero che scende dal rif. Demetz in direzione del Rif. Vicenza.
da qui esistono varie possibilità per il rientro.
1) Per rientrare a Monte Pana, seguire il sentiro verso destra ed una volta giunti al Rif. Vicenza, proseguire la discesa sempre per comodo sentiero fino ad imboccare una carrozzabile che si segue lungamente, prima per ripide ghiaie e poi per boschi e radure fino a ritornare all'auto.
2) Per rientrare al Passo Sella ripassando dal rifugio Comici, seguire il sentiro verso destra ed una volta giunti al Rif. Vicenza, proseguire la discesa fino a incontrare le indicazioni per il Rif. Comici e ripassando sotto la parete Nord del Sassolungo ritornare al Passo Sella.
3) Per rientrare al Passo Sella passando per la forcella Demetz, prendere il sentiero verso sinistra e risalire fino al Rif. Demetz (40' circa e 400m di dislivello) e da qui scendere per ripido ma bel sentiero fino al Passo Sella.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.