Sergent - Yoghi

Schede primarie

Sergent - Yoghi

La fessura dove l'acqua scompare
Difficoltà: 
5c
Sviluppo: 
380m
Gruppo Montuoso: 
Gran Paradiso; Valle dell'Orco
Località di Partenza: 
Ceresole Reale
Quota di Partenza: 
1460m
Quota di attacco: 
1580m
Quota di vetta: 
1850m
Avvicinamento: 
10'
Tempo di salita: 
3h
Tempo di discesa: 
1h per le doppie
Esposizione: 
Sud
Tipo di roccia: 
Gneiss
Periodo: 
Primavera ed Autunno
Data ripetizione: 
29/05/2021
Attrezzatura e materiale: 

La via è ben protetta a spit, portare 12/13 rinvii. Può risultare utile qualche friend mediopiccolo se come nel nostro caso la linea degli spit risulta a tratti bagnata.

Descrizione avvicinamento: 

Percorrere la valle dell'Orco, dopo l'abitato di Noasca si imbocca una lunga galleria che conduce a Ceresole Reale, al termine di essa si esce subito a sinistra prendendo in discesa la vecchia statale, si passa il masso Kosterlitz e si parcheggia poco dopo nei pressi del Campeggio la Peschera.

Imboccare a piedi una sterrata che va verso sinistra e dopo pochi metri prendere una labile traccia che sale nel bosco (ometti). Seguire la traccia che sale ripida fino nei pressi della parete dove si devia a destra e in breve si giunge alla base della parete, ignorare la targetta della via ricordando Bangalore e l'attacco di via per Giorgio. Dopo pochi metri in discesa si arriva alla base di una placca con targhetta metallica con il nome della via.

Descrizione itinerario: 

Via ben chiodata a spit, molto plaisir su difficoltà contenute e con molti tratti erbosi. di sicuro non una via tipica della val dell'Orco.

Noi abbiamo accorpato molti tiri, di seguiti le lunghezze percorse da noi.

  • 1° tiro: Salire in placca fino a imboccare un diedrino da cui si esce sulla sinistra fino a una sosta, ignorarla e seguire per facili placche fino ad un altra sosta sulla destra. 4c; 45m.
  • 2° tiro: a sinistra della sosta per facile fessura per poi traversare a destra e rimontare un muretto, una volta usciti obliquare verso sinistra fino a una sosta da ignorare e prosuguire verso destra e prendere un bel muretto ammanigliato che conduce alla sosta. 5b; 55m.
  • 3° tiro: Salire per zolle erbose e placchetta poi a sinistra oltrepassando una sosta per poi tornare verso destra e sempre per erba intervallata da placche si giunge alla sosta. 4a, 55m.
  • 4° tiro: Dritto sopra la sosta poi con traverso delicato giungere a un piccolo muretto che si oltrepassa fino alla sosta alla base di un diedro che si sale integralmente fino alla sosta. 5b; 50m.
  • 5° tiro: Rimontare i blocchi sopra la sosta e camminando arrivare alla placca successiva che si sale nei pressi dello spigolo giungendo ad una sosta che si ignora e si prosegue per più erba che roccia ignorando un altra sosta fino a sostare alla base di una bella placca con fessurina. 5b; 55m.
  • 6° tiro: Salire la breve fessurina, poi con passi delicati in placca di riprende una fessurina che sale fino a una sosta, ignorarla e proseguire ancora  una decina di metri fino ad una sosta sulla sinistra, alla base de "la fessura dove l'acqua scompare". 5c; 45m.
  • 7° tiro: Scalare la fessura che poi piega a destra fino al suo termine e poi rimontare ad una sosta. proseguire per placca con fessurine fino a sostare su 2 spit da unire. 5b; 45m.
  • 8° tiro: Dritti per placca compatta con passi delicati fino a una sosta, ignorarla e priseguire per fessurina e poi per placche che diviene via via più appoggiata fino a sostare. 5c; 30m.
Discesa: 

La discesa avviene in doppia sulla via seguendo le seguenti soste.

  • da S8 alla sosta a metà del 7° tiro;
  • da qui fino ad una sosta pochi metri sotto S5;
  • da qui fino a S4 poosta sotto un grande blocco;
  • da S4 a S3;
  • da S3 a S2 (attenzione a non prendere un altra sosta ulla sinistra, poco sopra S2s, che non permette di arrivare poi alla sosta successiva);
  • da S2 a S1;
  • da S1 alla base.
Primi salitori: 
A. Plat e C. Prot
Ripetizione di: 
Beppe Milesi e Luigi Mauri
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.