Torre Castello - Spigolo Castiglioni/Bramani

Schede primarie

Torre Castello - Spigolo Castiglioni/Bramani

Il Castello Provenzale arrivando dal sentiero di avvicinamento
Difficoltà: 
6a/5b obbl,
Sviluppo: 
200m
Gruppo Montuoso: 
Alpi Cozie
Località di Partenza: 
Chiappera
Quota di Partenza: 
1950m
Quota di attacco: 
2250m
Punti di appoggio: 
Quota di vetta: 
2448m
Avvicinamento: 
1h
Tempo di salita: 
2h 30'
Tempo di discesa: 
1h 30'
Esposizione: 
Sud-Est
Tipo di roccia: 
Quarzite
Periodo: 
Estate
Data ripetizione: 
10/08/2022
Attrezzatura e materiale: 

Normale dotazione alpinistica, necessarie 2 mezze corde da 60m per la discesa in corda doppia. Via con soste attrezzate a fix inox con anelli di calata. Chiodi sui tiri, non abbondante. Se si vuole integrare la chiodatura esistente portare una serie di friend  #0,4 - #2.

Descrizione avvicinamento: 

Da Chiappera si segue la carrozzabile, si passa il ponte Soutan e si continua per strada sterrata fino alle Grange Collet, dove si lascia l'auto e si prende il sentiero che in direzione sud porta al Colle Greguri (2319m). Di qui si scende un centinaio di metri fin sotto la verticale della Forcella Provenzale, che è la forcella tra la Rocca Provenzale e la Torre Castello.

 

Descrizione itinerario: 

"Via del Camino Est"

  • 1° tiro: salire più o meno nel centro della parete obliquando poi a sinistra sino un sistema di cenge. Si traversa su queste verso sinistra sino alla base del camino che sale alla Forcella Provenzale dove si sosta su spit. III; 55m.
  • 2° tiro: seguire il camino di sinistra sino alla forcella dove si sosta. IV; 30m.

"Via Spigolo Castiglioni"

  • 3° tiro: salire lo spigolo stando sul lato sinistro fino a trovare la sosta nei pressi del filo dello spigolo. III+; 20m.
  • 4° tiro: procedere ancora sul lato sinistro dello spigolo, aggirando uno strapiombino, tornare poi sul filo dove si sosta. IV; 20m.
  • 5° tiro: risalire la lama sulla destra. Al suo termine traversare brevemente a destra e poi dritti fino allo spallone. Salire ora per facili risalti fino alla base dello spigolo vero e proprio dove si sosta. III+; 35m.
  • 6° tiro: traversare a destra, poi salire dritti la parete per una decina di metri, traversare a sinistra portandosi sul filo dello spigolo e seguirlo fino in sosta, numerosi chiodi. V; 35m.
  • 7° tiro: verticalmente stando appena a sinistra dello spigolo per circa 8-10 metri, ignorare una sosta e obliquare decisamente a sinistra per aòlmeno 10m, fin poco oltre la verticale di un tettino in cima alla parete. Risalire una decina di metri fino a terreno più semplice dove si torna a destra e si sosta su spit. VI-; 30m.
  • 8° tiro: Salire sopra la sosta e rimontare uno strapiombino per poi uscire sulla sinistra del tettino e rimontare alla sosta sul bordo della parete. V+, 20m.

Proseguire ora per terreno molto semplice (camminando) fino alla croce di vetta.

Discesa: 

Calarsi dallo spigolo Nord-est (spit+cordone+maglia rapida nei pressi della croce) e raggiungere la terrazza inclinata alla base dell'ultimo salto di roccia della Rocca Castello scendere legati fino a intercettare le calate sulla via Bàlzola. Da qui con 4/5 calate verticali sulla via Bàlzola si raggiunge la base della parete. Dalla base risale fino al Colle Greguri e poi a ritroso per il sentiero di avvicinamento.

Primi salitori: 
Salita il 12 settembre 1936 da Ettore Castiglioni e Vitale Bramani
Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi e Luigi Mauri
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.