Val Bodengo - Placche del Settimo Cielo - Gigi e la Mela

Schede primarie

Val Bodengo - Placche del Settimo Cielo - Gigi e la Mela

La parete
Difficoltà: 
VI; RS3
Sviluppo: 
150m
Gruppo Montuoso: 
Mesolcina - Spluga
Località di Partenza: 
Bodengo
Quota di Partenza: 
1030m
Quota di attacco: 
1440m
Quota di vetta: 
1550m
Avvicinamento: 
50'
Tempo di salita: 
2h
Tempo di discesa: 
30'
Esposizione: 
Sud
Tipo di roccia: 
Granito
Periodo: 
Le mezze stagioni
Data ripetizione: 
08/05/2021
Attrezzatura e materiale: 

La via ha soste a spit e radi spit sui tiri. Portare una serie di dadi e  friends fino al 3BD (anche friend piccoli).

Descrizione avvicinamento: 

Raggiungere il comune di Gordona. Da lì, con strada a pedaggio (si paga presso il bar del centro) raggiungere Bodengo. Si lascia la macchina appena fuori dal paesino, in uno spiazzo a destra dove è presente un lavatoio.

Salire sui prati subito prima del parcheggino, individuando un cartello con scritto "Settimo cielo" su un albero e poi seguire la traccia che sale ripidamente nel bosco (bolli rossi). Una volta usciti dal bosco ci si ritroverà in una zona acquitrinosa dopo aver guadato un fiumiciattolo e poi si proseguirà superando delle zollette erbose alternate a placchette di roccia nuda.A questo punto si trova la prima struttura “la culla” (visibili spit). Da qui obliquare a sinistra costeggiando le rocce e proseguire ancora dritti su terreno ripido (attenzione a inizio stagione per la presenza di rovi).

La via attacca al centro della struttura, su una placca ripida ma ben lavorata. Dal basso è visibile uno spit sop.ra la prima cengetta

50 minuti dal parcheggio.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: Salire lungo la placca lavorata. Superare due cengette erbose e proseguire dritto fino alla sosta, sempre su roccia lavoratissima. V; 40m.
  • 2° tiro: Seguire la roccia lavorata fino a raggiungere un diedrino sulla destra. Subito dopo si individua una bella lama dalla quale si esce a destra in placca; Da qui mirare dritti a un lamone che conduce in sosta su una cengia. V+; 45m.
  • 3° tiro: Rimontare un terrazzino con chiodo sulla sinistra, quindi obliquare verso destra fino alla sosta, posta a sinistra di alcuni alberelli. VI; 30m.
  • 4° tiro: Salire obliquando verso sinistra su placca facile. Una volta raggiunto il diedrino superarlo sullasinistra, seguendo poi le bellissime rigole fino alla sosta. IV; 30m.
Discesa: 

In doppia sulla via.

Primi salitori: 
Barba-Cagliati, 1991
Ripetizione di: 
Peppo Bonfanti e Laura Cavasin
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.