Val d'Agaro - Settore Pinnacle - Sciollu

Schede primarie

Val d'Agaro - Settore Pinnacle - Sciollu

la parete vista dal lago
Difficoltà: 
6b, 6a obb.
Sviluppo: 
180m
Gruppo Montuoso: 
Alpi Lepontine - Val d'Ossola
Località di Partenza: 
Diga d' Agaro
Quota di Partenza: 
1600m
Quota di attacco: 
1680m
Quota di vetta: 
1850m circa
Avvicinamento: 
45'
Tempo di salita: 
2h30
Tempo di discesa: 
40' le doppie poi altri 40' all'auto
Esposizione: 
Sud
Tipo di roccia: 
Granito (gneiss)
Periodo: 
Da primavera ad autunno (attenzione dopo le piogge placche spesso bagnate; nelle calde giornate estive molto caldo dato il colore scuro della roccia
Data ripetizione: 
28/08/2022
Attrezzatura e materiale: 

Via Ben chiodata spit da 8mm, per una ripetizione portare 14/15 rinvii; totalmente inutili dadi e friends.

Descrizione avvicinamento: 

Passata Domodossola, continuare sino a raggiungere l’abitato di Baceno, quindi seguire le indicazioni per Devero. Seguire la strada fino in fondo alla valle e in prossimità di un impianto idroelettrico si svolta a destra superando un ponticello (cartello Devero). Poco più avanti si svolta a destra in una stretta strada privata dell'Enel (cartello per Agaro). Si continua per vari tornanti su strada che diviene sterrata, fino a giungere a una galleria che attraversa la montagna: questa è una strettissima galleria di servizio dove passa la condotta forzata della diga di Agaro. Il tratto percorribile in auto è veramente strettissimo, fare manovra risulta impossibile e tornare indietro in retromarcia è veramente difficile. Ciò detto, ci sono due opzioni:

Parcheggiare appena fuori dall’ingresso della galleria e percorrerla a piedi (15min). Se avete una macchina grossa potrebbe essere la scelta migliore.

Attraversare la galleria in auto e parcheggiare all'uscita nello spiazzetto. Prima di entrare nella galleria premere il pulsante di accensione delle luci (si trova sulla sinistra dell’entrata). La luce è temporizzata per 30 minuti… Se le luci sono già accese al vostro arrivo potrebbe essere che qualcuno stia percorrendo la galleria in quell’istante; aspettate che si spengano e poi passate.

Una volta sotto la diga, salire la strada che sale a sinistra verso la diga e poi continuare per il sentiero in piano che costeggia il lago artificiale. Raggiunto lo scarico della condotta nel lago si individua una traccia di sentiero che sale verso le prime strutture rocciose visibili sulla sinistra il settore Mirror Lake. Prima di giungere alla parete proseguire in piano all'interno di un boschetto fino a giungere ad un canale di scolo. Risalire il canale immettendosi in un ampio colatoio fino a giungere circa una trentina di metri sotto le rocce. A questo punto costeggiare la parete giungendo alla base delle vie, la nostra via attacca subito a destra del pilastro staccato, nel diedro che esso forma.

PS. Il sentierino passa per prati di erba molto alta e bagnata di primo mattino, per evitare questo inconvegnente è possibile proseguire lungo l'ampio sentiero che costeggia la diga e poco prima di raggiungere delle baite salire per pascoli fino a prendere un ripido colatoio roccioso che porta alla base della parete.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: dritto per placca molto lavorata subito a sestra del diedro. 5c; 30m.
  • 2° tiro: spostarsi nel diedro con passo ostico (probabilmente c'era una lama che aiutava ora più del 6a indicato), uscire a destra del diedro e poi rientrarvi per sostare in cima la pilastro. 6b; 20m.
  • 3° tiro: salire in diagonale verso destra e proseguire per superbo muro lavorato. 6a+; 35m.,
  • 4° tiro: subito a destra della sosta, passare una polacca ostica e priseguire per pilastrino sino ad uscireper terreno più semplice. Affrontare ora un muro molto verticale ma ben ammanigliato e uscire verso destra per la ma fino alla sosta.  6b; 35m.
  • 5° tiro: A destra della sosta per vincere una pacchetta, andare verso destra e vincere un muretto (attenzione ad alcune tacche instabili). Proseguire in diagonale verso destra fino alla sosta. 6b; 35m.
Discesa: 

Discesa in doppia sulla via, noi avevamo una corda intera da 70m e abbiamo dovuto fare una doppia per ogni tiro di corda (attenzione doppie in diagonale da rinviare)

Ripetizione di: 
Mauri Luigi; Laura Cavasin
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.