Val di Mello - Dimore degli Dei - L'albero delle pere

Schede primarie

Val di Mello - Dimore degli Dei - L'albero delle pere

Difficoltà: 
VI+
Sviluppo: 
275 m
Gruppo Montuoso: 
Masino Bregaglia
Località di Partenza: 
San Martino
Quota di Partenza: 
920 m
Quota di attacco: 
1200 m
Punti di appoggio: 
Rifugi in Val di Mello
Quota di vetta: 
1450 m
Avvicinamento: 
30'
Tempo di salita: 
4h
Tempo di discesa: 
1h
Esposizione: 
Sud
Tipo di roccia: 
Granito
Periodo: 
Primavera, Autunno
Data ripetizione: 
09/04/2017
Attrezzatura e materiale: 

Normale dotazione alpinistica per l’ascensione, due mezze corde da 60 m, dodici rinvii. Via classica, presenti radi chiodi in via. Portare una serie completa di Friend fino al #2BD.

Descrizione avvicinamento: 

Dalla frazione di San Martino (Val Masino) raggiungere la riserva naturale della Val di Mello.

1. Mediante autovettura (costo 10€ a macchina, divieto di transito nei week-end da maggio a ottobre e tutti i giorni daluglio a agosto).

2. Mediante il servizio navetta, attivito tutti i giorni in cui vige il divieto di accesso alle vetture non autorizzate(orari 8:00-18:00).

3. A piedi, da San Martino, circa 250 m di dislivello, 30’.

Raggiunta la Val di Mello, percorrere il sentiero che attraversa tutta la valle superare sia la località “Cà di Carna“ che il “Bidet della Contessa“. Prima di giungere nei pressi delle baite di “Cascina Piana“ si supera un piccolo ponticello in legno che passa sopra un torrente. Dopo il ponte una traccia si stacca sulla sinistra e attraversando il prato iniziale porta al bosco. Seguire la traccia che sale nel bosco fino a giungere ad un bivio, dove si tiene la sinistra. Si risale per un canale roccioso fino al bivio successivo, che seguito verso destra conduce all'attacco della via.

30’ dalla Val di Mello.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: Salire la fessura fino al primo risalto, dove si traversa verso destra continuando sempre per fessura fino ad una cengia dove si sosta. 35m, VI-.
  • 2° tiro: Salire la fessura, sempre più larga, superando qualche breve strapiombo fino ad una pianta dove è possibile attrezzare la sosta. 40m V.
  • 3° tiro: Dalla sosta si sale continuando verso destra, per piccola fessura. Si continua su terreno più semplice fino alla sosta. 50m VI+.
  • 4° tiro: Dalla sosta si sale fino a traversare verso destra, per superare un tratto strapiombante. Poi si continua per placca, piegando verso destra fino ad una pianta dove è possibile attrezzare la sosta. 50m VI+.
  • 5° tiro: L'uscita originale della via si trova sulla sinistra, con difficoltà sempre più contenute. Tenendo la destra si segue la variante "Lucertole al sole": si prosegue per placca tenendo la destra, fino alla sosta. 50m V
  • 6° tiro: Si prosegue per placca fino ad una fessura, da qui si continua per placca, sempre più appoggiata fino al termine della via dove è possibile attrezzare la sosta su pianta. 50m V
Discesa: 

Una volta raggiunto il bosco sommitale ci si abbassa leggermente seguendo la traccia verso sinistra viso monte, fino ad incrociare il sentiero che porta allo scoglio della metamorfosi, seguirlo in discesa e in circa 20’ si è nei pressi dell'attacco.

Primi salitori: 
A. Boscacci, J. Merizzi, 1977
Ripetizione di: 
Ripetizione di Manuel Porro, Giuseppe Milesi e Federico Mariani
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.