Val Febbraro - Primo Canale del Nido

Schede primarie

Val Febbraro - Primo Canale del Nido

Difficoltà: 
WI 3 / II
Sviluppo: 
180m
Gruppo Montuoso: 
Valle Spluga
Località di Partenza: 
Isola, Madesimo
Quota di Partenza: 
1300m circa
Quota di attacco: 
1600m circa
Quota di vetta: 
1700m circa
Avvicinamento: 
1h15'
Tempo di salita: 
2-3 h
Tempo di discesa: 
1h per le doppie di cui 2 su Abalakov
Esposizione: 
Nord
Periodo: 
Inverno
Data ripetizione: 
04/03/2022
Attrezzatura e materiale: 

Materiale tipico da arrampicata su ghiaccio, calcolare viti a sufficenza per le soste.

Descrizione avvicinamento: 

Da Chiavenna direzione passo dello Spluga sino all’abitato di Isola che si supera, andando a parcheggiare poco prima del centro abitato di Mottarella. Si segue la strada sino ad un secondo centro abitato, passare il ponte, inoltrarsi nella bellissima val Febbraro e prosegure fino a oltrepassare un ponte all'altezza della cascata di Borghetto (dx) e del terzo canale del nido (sx), e poco prima che il sentiero entri di nuovo in un boschetto salire sulla sinistra per pendio e canale in direzione della cascata fino a giungere alla base, attaccare a sinistra dello sperone roccioso. La cascata sale il ramo sinistro del primo evidente canale prima del Salto del Nido.

Descrizione itinerario: 

La cascata  è composta da 3 tiri ma risulta interessante solo il primo.

Salire per rampetta ghiacciata fino ad arrivare sotto il bel muro di ghiaccio. Noi siamo saliti slegati ma nel caso si può fare un breve tiro di corda.

  • 1° tiro: Salire l'ampio muro di ghiaccio con pendenze costanti fino ad uscire sulla destra e sostare su ghiaccio o su pianta più in alto (sconsigliato). WI3; 50m.
  • 2° tiro: Proseguire nel canale nevoso fino a giungere sotto l'ultimo salto, sostare su ghiaccio. 50°; 80m.
  • 3° tiro: salire la rampa di ghiaccio tenendo la destra fino a degli arbusti e poi proseguire verso sinistra a sostare su cordoni su albero. WI2; 50m.
Discesa: 

La discesa avviene in doppia sulla cascata. 

Dalla S3 con una doppia da 60m fino al canale nevoso che si scende a piedi fino ad un alberello con fettuccia, da qui con un'altra doppia di circa 30m fino ad allestire una Abalakov nei pressi della S1. Con una doppia da 50m si giunge alla base del primo muro e con un'altra abalakov si fa un ultima doppia di 30m fino alla base.

Ripetizione di: 
Mauri Luigi e Porro Manuel
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.