Vallone di Sea - Parete dei Titani - Titanic

Schede primarie

Vallone di Sea - Parete dei Titani - Titanic

Difficoltà: 
6c; 6a obb; S1+
Sviluppo: 
200m
Gruppo Montuoso: 
Alpi Graie
Località di Partenza: 
Forno Alpi Graie
Quota di Partenza: 
1200m
Quota di attacco: 
1600m
Quota di vetta: 
1800m
Avvicinamento: 
1h
Tempo di salita: 
4h
Tempo di discesa: 
30' / 1h le doppie, 1h a piedi
Esposizione: 
Ovest
Tipo di roccia: 
Granito
Periodo: 
le mezze stagioni e le giornate estive non troppo calde
Data ripetizione: 
15/09/2024
Attrezzatura e materiale: 

Via ben attrezzata a fix, noi non abbiamo usato friends ma qualcuno potrebbe ritornare utile. 

Descrizione avvicinamento: 

Arrivati a Forno alpi Graie, proseguire in macchina lungo la strada sterrata per 500 metri e lasciare l’auto sul fianco della strada all’altezza del bivio a Sx Santuraio / a Dx Vallone di Sea.

Seguire la strada sterrata, attraversando il torrente al cartello “masso Nosferatu”, proseguire lungo la strada verso destra e giunti alle prese dell’acquedotto seguire i numerosi ometti che portano alla base dello “specchio di Iside”. Costeggiare la parete verso Dx e salire ancora fino alla base della via riconoscibile per il manico di spazzola rosso appeso ad un chiodo. (poco a sinistra parte la via dell'addio)

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: Salire il diedro fessura, vincere un tetto atletico ma ben ammanigliato e proseguire per terreno più semplice e poi per cengia erbosa fino alla sosta sotto un diedro svasato. 6b; 30m
  • 2° tiro: Salire il diedro con fessura cieca, proseguire poi più agilmente fino alla scomoda sosta. 6b; 25m
  • 3° tiro: Salire per ostico diedro camino, quando esso diventa netto e strapiombante uscire a sinistra alla sosta su piccolo pulpito. 6a; 20m
  • 4° tiro: Prima per diedro e poi per ostica fessura a incastro fino alla sosta. 6a+; 30m
  • 5° tiro: Ancora per diedro con fessure cieche fino alla cengia dove si sosta. 6a; 20m
  • 6° tiro: sportarsi a sinistra sulla cengia per circa 5m e salire per risalti fino a un diedro con fessura, quando esso si chiude con un tetto uscirne sulla sinistra, salire ancora per diedro e traversare a sinistra in sosta. 6a+; 30m
  • 7° tiro: dritti per muro a tecche e buchetti, fino a uscire su terreno più semplice, qui proseguire a destra per diedro appoggiato e poi spostarsi a sinistra in placca a prendere una lama-diedro che si segue fino a sostare scomodamente appena sopra un terrazzino. Qui noi abbiamo sostato su uno spit e un friend 0.75 BD per essere più comodi. 6c; 40m
  • 8° tiro: seguire il diedro verso destra, vincere un muretto più compatto e rimontare sulla cengia dove finisce la via. V; 35m.
Discesa: 

La discesa avviene in doppia sulla via, di seguito la sequenza da noi seguita.

  • Da S8 a S7, 30m
  • Da S7 a S5, 50m
  • Da S5 a S3, 30m
  • Da S3 a S1; 35m
  • Da S1 a terra, 30m.

Percorrere ora il sentiero a ritroso

Ripetizione di: 
Gigi M. e Marco M.
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.