DUE PICCIONI CON UNA FAVA

DUE PICCIONI CON UNA FAVA

Bella locuzione che si perde nella tradizione popolare, il cui significato più comune è il seguente: “conseguire due scopi in una volta sola”.

Allargando lo spettro delle interpretazioni, si possono trovare infiniti significati, ma a noi interessa in questo breve racconto focalizzarci sui piccioni, Beppe e Manu e la fava, in questo specifico contesto l’arrampicata, più precisamente quella su granito.

Anche quest’anno siamo quasi alla fine di un inverno, che di inverno ha proprio poco, se lo confrontiamo agli stessi periodi di 30 o 40 anni fa; la “verità” come tutti ben sappiamo sta nel mezzo, cosi sappiamo bene che non ci sono mai due inverni uguali, e a quelli che dicono che non fa più freddo o che non nevica più, dalla sponda opposta altri dicono esattamente il contrario.

Per chi la montagna, la vive e la frequenta da qualche decennio, bisogna essere imparziali e dobbiamo ammettere che qualcosa è cambiato. Resta ben chiaro il fatto che se hai passione e amore riesci, magari a fatica a trovare neve e ghiaccio per belle sciate e belle scalate. Cosi a conti fatti i nostri due piccioni una dozzina di cascate se le sono fatte e qualche bella sciata pure, ora con giornate solive le temperature tiepide è giunto il momento della roccia. Pensa, sfoglia, naviga, qualche idea comincia a prendere forma: sviluppo, dislivello, difficoltà. Beppe spinge sulle prime due, Manu sulla terza, bisognerà concertare e trovare un quadra, presto detto presto fatto, l’arte della politica, della mediazione sono pane per i miei denti.

In men che non si dica escono dal cilindro, due piccioni, no!! Due proposte che possono soddisfare i gusti di entrambi.

Domenica 19 febbraio destinazione Valchiavenna più precisamente Galivaggio, partenza in orario perfetto, 8.00; posteggiata l’auto, avvicinamento perfetto, 3 minuti, neanche un secondo di più. Legati ad una corda di lunghezza infinita si comincia a scalare macinando uno, due e a volte anche tre tiri in sequenza, inizia così una lunga cavalcata che in 22 tiri di corda ci faranno salire per 600mt. Partiti con felpa manica lunga, arrivati con maglietta manica corta. Un sentiero un po' sconnesso e in alcuni punti da cercare, con passo svelto in 3600 secondi ci riporta all’auto. Per l’ora del tè siamo lavati e stirati come nuovi, con le pantofole ai piedi, seduti sul divano con la nostra “mug” tra le mani a sorseggiare il: “te-capi”, bevanda alle erbe che ti libera la mente, Cit.

Domenica 5 marzo destinazione Valdossola più precisamente Crevoladossola, partenza in orario decente, avvicinamento in auto che pecca un pochetto nella fase finale, una strada interrotta ci destabilizza quel tanto che accumuliamo 10, forse 15 minuti di ritardo sulla già tirata tabella di marcia. Sistemazione, conta e spartizione del materiale e comincia un decente avvicinamento. Anche oggi saranno 20 tiri per 700mt., con difficoltà un pochetto maggiori della precedente cavalcata. Prima di iniziare a scalare entrambi facciamo tappa al ministero per il solito fax mattutino, un alleggerimento tattico. Oggi sarà importante finire la via in orario utile per affrontare un lunghissimo rientro in doppia, unica alternativa tre ore di strada che girando intorno all’Alpe Gorta ti riporta all’auto.

Ore 17.00 niente tè sul divano con le pantofole ai piedi, siamo alla fine della via e fatti i conti tra doppie e discesa a piedi i tempi sono uguali, con la differenza che dalle 18.30 in poi saremo al buio, meglio essere su una strada asfaltata che appesi a delle corde in parete, così passa l’opzione discesa a piedi. Dopo 15 minuti “Colui che tutto move”, mosso dalla pietà divina mette sui nostri passi una bella vettura color argento con a bordo una simpatica coppietta con tanto di cane da compagnia, che viene prontamente stoppata dai due piccioni in cerca di un comodo passaggio, il quale ci viene gentilmente concesso. Questa è stata la vera ciliegina della giornata. Quelli dell'accademia della Crusca direbbero "CHE CULO"

A conti fatti nell’arco di due settimane e come se avessimo scalato tutti i giorni tre tiri per circa 95mt., mai lamentarsi, potrebbe andare meglio???

                                                                                                                                                                                                                                                         Gruuu, gruuu

 

05/03/2023
DUE PICCIONI CON UNA FAVA