Corno Birone – Monte Rai – Cornizzolo
Lunedì mattina. Siamo in quattro a partire da Civate, località Pozzo: tre rampanti corsisti in odore di alpinismo e Beppe, che anticipa orari, stravolge tabelle di marcia e aggiunge sale (e pepe, e peperoncino, e sabbia, mettete nel calderone quel che più vi aggrada) alla competizione. Un’occhiata all’orologio, uno sguardo languido al Crotto del Capraio e imbocchiamo il sentiero che conduce alla Basilica di San Pietro al Monte. In località Oro abbandoniamo la mulattiera e ci tuffiamo nel bosco, verso destra, puntando verso il cielo e verso la sagoma nasuta del Corno Birone, mille metri più in alto. È a questo punto che il Vegliardo mette il turbo: si salvi chi può. Sulle siderali pendenze del sentiero 9 si ravana, si farfuglia, si raglia e si suda. C’è chi maledice bicipiti ipertrofici e chi, sperando di rubare un po’ di fiato al capofila, domanda e si fa raccontare. Quarantacinque durissimi minuti più tardi siamo in cima al Corno Birone (quota 1116). Tocchiamo una croce (o era una Madonnina?) e via, lungo il sentiero 1, direzione Monte Rai. Beppe chiacchiera di viaggi e avventure, di dry tooling e ramponi della Prima Guerra Mondiale, e in un quarto d’ora raggiungiamo il punto più alto del percorso, a quota 1259. Come nelle migliori storie, il meglio (o il peggio, dipende dai punti di vista) deve ancora venire. Più in basso, infatti, il rifugio Marisa Consigliere sembra quasi un invito a ignorare il mal di gambe e a correre a perdifiato giù dai pascoli del sentiero 3. L’orologio ci sussurra che potremmo riuscire a conquistare il Cornizzolo (quota 1241) e volare mille metri più in basso in meno di due ore: che dite, ciurma, corsetta fino in cima? Il dado è tratto. Alla fine le ore saranno poco più di due, e la discesa per i verdissimi e morbidissimi prati della Costa del Raton (sentiero 11) sarà la ciliegina sulla torta di una mattinata di bellezza e di fatica. A proposito di torta… Quale miglior modo di concludere alla grande l’avventura? Pasticcini, olive, pane, prosecco e… genziana!
Dislivello: 1119 metri; Tempo di percorrenza: circa 2 h
Stefano