Purtroppo quest’anno, a causa del pranzo sociale, non sono riuscito ad affiancare gli instancabili volontari dell’Eretico. Mi è spiaciuto molto non contribuire alla sistemazione della base della parete e del sentiero, c’è sempre tanto lavoro da fare per tenere in ordine la nostra creazione. Spesso chi arrampica non si rende conto del grande lavoro che sta dietro la chiodatura e la manutenzione di una falesia.
Domenica ci sono, io e Tiziano ci dirigiamo verso il parcheggio di Val Dell’Oro a Civate. Siamo i primi? No lui è già parcheggiato che si sta preparando, ma chi sarà mai? Ma si è il Buso: Artefice lo scopritore della Pala dell’Eretico e il trascinatore indiscusso del tutto. Ci incamminiamo e parliamo del più e del meno visto che è un po' che non ci vediamo.
Arrivati alla Pala io e Tiziano ci prepariamo per arrampicare mentre Buso, da buon padrone di casa, riordina il tutto e prepara il fuoco per il the rigorosamente corretto che darà come benvenuto a tutti i villani. Col passare della mattina, man mano arrivano i top e flop climber. La differenza sta nel voler scalare o preparare le prelibatezze per i villani. l'Eretico day è l'occasione per ritrovarsi con vecchi e nuovi arrampicatori… ma aspettate un attimo chi sono questi? Come nei migliori matrimoni ci sono anche gli imbucati, ma qui sono sempre i ben accetti.
La giornata trascorre tra chiacchere e distintivo, ma la cosa migliore è sempre l’atmosfera che si crea tra tutti coloro che stanno condividendo questa bella giornata. Poi c’è lui, che ci osserva da quella targa… "UNO VALE UNO" diceva il nostro Enri, l’anima dell’Eretico Day. Dopo un brindisi per lui e gli auguri di buon Natale pian piano ci incamminiamo verso valle.
A questo punto non ho altre parole da spendere se non un ringraziamento tutti coloro che rendono possibile tutto ciò. A l'anno prossimo.
Ciccio.
