Condizioni: usato, visto e piaciuto
È venerdì pomeriggio e ansioso di conoscere il mio destino contatto il direttore, che rapidamente scarta la mia proposta (la via perfetta al Cavregasco) e propone il canale Schenatti al Disgrazia.
Accetto e reclutiamo anche Fede, e ci diamo appuntamento al terribile orario delle 01.00 al Bione. Arrivo al ritrovo con 64 secondi di ritardo, e trovo sul telefono due audio del direttore, visibilmente indispettito dalla perdita di questo fondamentale minuto. Partiamo, destinazione Predarossa sull'indomabile “Qubo Libre”, e dopo aver perso il gran premio della SS36 contro una Nissan Juke, arriviamo a destinazione.
La macchinetta del parcheggio, si rifiuta categoricamente di farci il biglietto, quindi saliamo convinti che un pezzo di cartone con scritto "macchinetta guasta" potrà farne le veci. Partiamo alle 2.43 dalla nave madre e subito “sbaglio”, sbagliamo strada, torna fino al “Qubo Libre” senza passare dal via. Ripartiamo nella giusta direzione, recuperiamo il tempo perso planando sulla torbiera e siamo alla Ponti appena dopo le 04.00. Da qui agonia e sopravvivenza, la neve non ha nemmeno fatto finta di rigelare ed è meno portante delle granite della bofrost, ma perpetuando la nostra insaziabile ricerca di dislivello e alternandoci alla traccia arriviamo fin quasi all’uscita del canale, seguiti da una decina di avvoltoi che dimostrano di gradire parecchio le nostre peste nella neve inconsistente.
Dall’uscita del canale rapidamente si è in cima, dove facciamo conoscenza di un gruppo di pota scecc (aka bergamaschi), un milanese, un camuno, e una coppia dal profondo sud del canton Ticino.
Ci spazziamo rapidamente a valle, noi e gli svizzeri siamo gli unici a scegliere la cresta, della via normale. Mentre il signor Milesi posa i suoi 62kg sulla neve marcia, leggiadro come un colibrì, si concede anche il lusso di intrattenere piacevoli discussioni con la sua nuova amica rossocrociata, io nel frattempo devo dedicare tutta la mia concentrazione, a mantenere il mio tonnellaggio aggrappato all'effimero. Importante sottolineare che alla fine delle difficoltà verrò schernito con un "sei tumefatto?" Effettivamente, anche una via non difficile come questa nelle condizioni odierne non consente troppa spensieratezza.. sarà meglio ritornare alla civiltà, dove scopriremo che la tecnica Pedrotti (biglietto anti-multa) ha funzionato. Il sistema è forte, ma oggi abbiamo vinto noi.
Con questa notizia bomba torniamo in patria, dove due terribili vizi (riposare e lavarsi) mi condanneranno al girone dei lussuriosi.
Da Maraja è tutto, in attesa dell’estate linea in studio.