La disfatta del Sasso d'Erba

Sabato 25 maggio

Da giorni il meteo avverso non ci dà tregua e anche oggi non ci ha perdonato. Dopo aver slittato il ritrovo alle 9:30, nella speranza di poter evitare l’acquazzone, il Direttore decide di spostare la lezione in sede a Seregno.

Mi dirigo con calma alla sede con un piccolo pit stop al bar con gli altri allievi e istruttori.

Oggi il programma prevede le manovre e tecniche di autosoccorso. Il direttore Gigi presenta la lezione facendo un piccolo riassunto di tutto ciò che ne comprenderà.

A fine discorso rimango agghiacciato, tutte quelle informazioni! mi guardo attorno e vedo lo stesso sgomento negli occhi dei miei compagni, bene non sono l’unico…la giornata sarà impegnativa. Ci dividiamo quindi in 4 stazioni, ognuna delle quali avrà un compito differente.

Io sono in gruppo con Iza, tanto per cambiare. Ci dirigiamo alla prima dove ci viene introdotta la risalita in corda doppia. Tutto sommato era una manovra semplice da ricordare, ma bisognava avere un po’ di equilibrio, cosa che io non ho assolutamente. Aggiungo solo che a un certo punto ho cominciato a roteare su me stesso come se fossi una ballerina di pole dance, ottima performance Stefano!

La seconda stazione prevedeva la creazione dell’asola e controasola e utilizzo del secchiello. Ringrazio Ciccio per non avermi tirato il secchiello in testa.

Nella terza stazione ci hanno spiegato la creazione di una sosta fissa da abbandono e creazione di un freno moschettone. Fortunatamente c’erano Silvia e Robi super chiari nella spiegazione!

L’ultima stazione prevedeva l’utilizzo del paranco semplice e mezzo Poldo. 

Il tempo a nostra disposizione però comincia ad esaurirsi, stanno arrivando le pizze….

Dopo aver aspettato che il barone rosso  concludesse la sua manovra un po’ deludente, montiamo la nostra. La folla da dietro comincia a urlarci “le pizze sono arrivate”, si cerca di concludere in qualche maniera la manovra ed ora di andare a tavola!

La giornata si conclude davanti a grandi pizze famiglia e birre con tante risate e sorrisi, la giornata è stata salvata.

Il baffo

25/05/2024