Monte Cucco - La Pulce

Schede primarie

Monte Cucco - La Pulce

Difficoltà: 
VI
Sviluppo: 
100m
Gruppo Montuoso: 
Alpi Liguri
Località di Partenza: 
Camping Monte Cucco
Quota di Partenza: 
260m
Quota di attacco: 
270m
Quota di vetta: 
340m
Avvicinamento: 
5'
Tempo di salita: 
1-2h
Tempo di discesa: 
20'
Esposizione: 
Ovest
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
mezze stagione e Inverno
Data ripetizione: 
11/11/2023
Attrezzatura e materiale: 

Via attrezzata a resinati, spit e chiodi, può venire utile qualche freinds fino a n°2 BD. Portare anche qualche cordino per le clessidre e gli alberelli.

Descrizione avvicinamento: 

Dalla pizzeria "Il Rifugio", che si trova sulla strada che parte nei pressi di Ca' d'Alice e porta a Orco, prendere la strada cementata che porta al campeggio di Monte Cucco, qui proseguire per sterrata fino a parcheggiare in uno spiazzo per una dozzina di macchine.

Dal parcheggio si imbocca il sentiero ben visibile che porta alla base della parete già ben visibile, dal diedro dove attacca "Il Gufo" spostarsi a sinistra di 10-20m fino ad individuare una fessura verticale dove attacca la via.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: Salire la fessura all'inizio doppia poi diviene singola con ostici passi ad incastro (unto), superare una sosta su 2 resinati da collegare e proseguire in diagonale verso destra a una sosta su resinati e catena un po' arrugginiti (è possibile giuntare questo tiro con il successivo).  VI; 30m.
  • 2° tiro: Salire, un breve muretto e poi per roccia vegetata raggiungere una comoda cengia di sosta. IV; 10m.
  • 3° tiro:  Dalla sosta proseguire dritto fino ad entrare nel diedro tendente a destra, seguirlo fino alla sosta su resinati. V; 30m
  • 4° tiro: Vincere il diedro-fessura aggettante sopra la sosta e proseguire prima in placca e poi in fessura fino ad un terrazzo a 3 metri dalla vetta, qui spostarsi leggermente a sinistra e vincere il tettino finale su buone prese. Sosta su clessidra e albero. VI poi V; 30m.
Discesa: 

Dalla fine della via camminare verso destra per circa 150m senza mai perdere di vista il bordo della parete, individuare le corde fisse che portano al settore Canyon (tracce). Scendere le corde fisse e tenere la destra attraversando il Canyon fino a reperibile le corde fisse e delle zanche che riportano alla della parete e da qui a per tracce nel bosco si ritorna alla macchina.

Primi salitori: 
G. Calcagno e A. Grillo. Giugno 1969
Ripetizione di: 
Gigi M e Ciccio M.
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.