Monte Disgrazia - Canale Schenatti
Schede primarie
Monte Disgrazia - Canale Schenatti
NDA. Ramponi, 2 picozze tecniche. Se in cordata aggiungere: una mezza corda, anelli di cordino, qualche vite da ghiaccio, chiodi da roccia per le evenienze, qualche friend medio.
Raggiungere la Val Masino, a Filorera prendere la strada a dx per la Predarossa, dove si posteggia l'auto (attenzione ticket, 12 euro). Seguire le indicazioni per il Rifugio Cesare Ponti, quindi puntare alla Sella di Pioda, fino a giungere in vista del canale Q.3300.
Salire per circa 300m lungo un percorso non troppo obbligato (in buone condizioni), pendenze fino a 50° max, superarte la strettoia all’inizio e piegare poi leggermente a sinistra verso la fine. Più che un canale vero e proprio, la via è più simile ad una parete Nord, visto che è poco incassata e gode di un’esposizione notevole.
Arrivati all’uscita del canale seguire la cresta verso destra, calcolare circa 80mt di dislivello ancora; proseguire superando l’uscita della Nord, arrivare all’anticima, passare il cavallo di bronzo e infine arrivare in vetta, con il caratteristico cippo.
Si segue la via normale, ovvero per roccette si scende la cresta Ovest, fino a raggiungere la Sella di Pioda 3387mt, quindi si riprende il tracciato sul ghiacciaio che porta al Rif. Ponti.
Nel caso la cresta non fosse tracciata, o presentasse cornici insidiose è possibile ridiscendere per il canale di salita.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.