Rocca Parey - l'ombra del Maestro + Via dello Spigolo

Schede primarie

Rocca Parey - l'ombra del Maestro + Via dello Spigolo

Difficoltà: 
6a+; 6a obb
Sviluppo: 
220m
Gruppo Montuoso: 
Alpi Cozie - Val Sangone
Località di Partenza: 
Loc. Aquila, Giaveno (TO)
Quota di Partenza: 
1200m
Quota di attacco: 
1300m
Quota di vetta: 
1450m
Avvicinamento: 
20'
Tempo di salita: 
3-4h
Tempo di discesa: 
30' le doppie e 15' il sentiero a ritroso
Esposizione: 
Sud
Tipo di roccia: 
gneiss
Periodo: 
Le mezze stagioni.
Data ripetizione: 
01/11/2023
Attrezzatura e materiale: 

Via ottimamente spittata, può risultare utile qualche friend medio piccolo sulla via dello spigolo

Descrizione avvicinamento: 

Da Giaveno in Val Sangone seguire la strada per la vecchia località sciistica "Aquila", proseguire sino all'ultimo tornante verso destra e lasciare l'auto in corrispondenza di alcune villette. Prendere la traccia che parte dal tornante (cartello Rocca Parey), seguire il sentiero prima in discesa e poi in falsopiano fino ad una pietraia dove si sale, seguendo ometti e bolli rossi, fino alla Torre Anna posta sul lato sinistro della parete; targhette metalliche alla base indicano gli attacchi delle vie.

Descrizione itinerario: 

Torre Anna - L'ombra del Maestro

  • 1° tiro: Salire la placca a risalti fino a una cengia dove si sosta. 4c; 25m.
  • 2° tiro: Salire tendendo leggermente a sinistra vincendo una placca non banale e aggirando sulla sinistra uno strapiombino per poi giungere più facilmente in sosta. 6a, 25m.
  • 3° tiro: sopra la sosta vincendo prima un tettin con passo ostico e poi degli stapiombi ben ammanigliati. 5c; 30m.

​Qui è possibile fare una breve doppia da una sosta sulla sinistra e raggiungere l'attacco (opzione non verificata) delle via sulla parete principale oppure fare un tiro di raccordo come descriviamo di seguito.

  • 4° tiro: scendere una placchetta di II e proseguire aggirando un risalto per poi traversare nettamente a sinistra per cengia erbosa, oltrepassare la sosta con spit Blu della via Michelin e raggiungere una sosta su spit della "Via le mani dal naso". II, 40m.
  • 5° tiro: "Via le mani dal naso" Salire la placca con passi delicati fino a sostare a bordo della cengia. 5c; 30m.

Qui inizia la vera e propria "Via dello Spigolo"

  • 6° tiro: attraversare la cengia e salire la fessura e il successivo diedrino, al termine di esso traversare astutamente a sinistra a prendere una fessura a tratti ceca che porta in sosta. 6a+; 25m.
  • 7° tiro: Salire pochi metri sopra la sosta e spostarsi a destra vincendo due ostici muretti fino a sostare alla sosta sul bordo destro della grande cengia ignorando la sosta sotto gli strapiombi. 5c; 25m.
  • 8° tiro: salire in diagonale verso destra fino ad aggirare lo spigolo e salire per esso superando alcuni strapiombi fino ad uscire in cima dove si sosta. 5c; 25m.
Discesa: 

La discesa può avvenire sul versante settentrionale per facile sentiero (ozione non verificata) oppure in doppia sulla via con 3 calate.

Dalla sosta di uscite spostarsi verso ovest di pochi metri fino a reperire una sosta di Calata e poi i seguono le seuenti calate:

  • dalla cima a S7 o una sosta poco a sinistra
  • da S7 a S5
  • da S5 alla base della parete in corrispondenza della Via le mani dal Naso

dalla punto di arrivo delle doppie in poche decine di metri si ritorna all'attacco della via.

Ripetizione di: 
Mauri L.; Brambilla S.
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.