Rocca Parey - l'ombra del Maestro + Via dello Spigolo
Schede primarie
Rocca Parey - l'ombra del Maestro + Via dello Spigolo
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Via ottimamente spittata, può risultare utile qualche friend medio piccolo sulla via dello spigolo
Da Giaveno in Val Sangone seguire la strada per la vecchia località sciistica "Aquila", proseguire sino all'ultimo tornante verso destra e lasciare l'auto in corrispondenza di alcune villette. Prendere la traccia che parte dal tornante (cartello Rocca Parey), seguire il sentiero prima in discesa e poi in falsopiano fino ad una pietraia dove si sale, seguendo ometti e bolli rossi, fino alla Torre Anna posta sul lato sinistro della parete; targhette metalliche alla base indicano gli attacchi delle vie.
Torre Anna - L'ombra del Maestro
- 1° tiro: Salire la placca a risalti fino a una cengia dove si sosta. 4c; 25m.
- 2° tiro: Salire tendendo leggermente a sinistra vincendo una placca non banale e aggirando sulla sinistra uno strapiombino per poi giungere più facilmente in sosta. 6a, 25m.
- 3° tiro: sopra la sosta vincendo prima un tettin con passo ostico e poi degli stapiombi ben ammanigliati. 5c; 30m.
Qui è possibile fare una breve doppia da una sosta sulla sinistra e raggiungere l'attacco (opzione non verificata) delle via sulla parete principale oppure fare un tiro di raccordo come descriviamo di seguito.
- 4° tiro: scendere una placchetta di II e proseguire aggirando un risalto per poi traversare nettamente a sinistra per cengia erbosa, oltrepassare la sosta con spit Blu della via Michelin e raggiungere una sosta su spit della "Via le mani dal naso". II, 40m.
- 5° tiro: "Via le mani dal naso" Salire la placca con passi delicati fino a sostare a bordo della cengia. 5c; 30m.
Qui inizia la vera e propria "Via dello Spigolo"
- 6° tiro: attraversare la cengia e salire la fessura e il successivo diedrino, al termine di esso traversare astutamente a sinistra a prendere una fessura a tratti ceca che porta in sosta. 6a+; 25m.
- 7° tiro: Salire pochi metri sopra la sosta e spostarsi a destra vincendo due ostici muretti fino a sostare alla sosta sul bordo destro della grande cengia ignorando la sosta sotto gli strapiombi. 5c; 25m.
- 8° tiro: salire in diagonale verso destra fino ad aggirare lo spigolo e salire per esso superando alcuni strapiombi fino ad uscire in cima dove si sosta. 5c; 25m.
La discesa può avvenire sul versante settentrionale per facile sentiero (ozione non verificata) oppure in doppia sulla via con 3 calate.
Dalla sosta di uscite spostarsi verso ovest di pochi metri fino a reperire una sosta di Calata e poi i seguono le seuenti calate:
- dalla cima a S7 o una sosta poco a sinistra
- da S7 a S5
- da S5 alla base della parete in corrispondenza della Via le mani dal Naso
dalla punto di arrivo delle doppie in poche decine di metri si ritorna all'attacco della via.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.