Val di Mello – Stomaco Peloso e Alba del Nirvana
Schede primarie
Val di Mello – Stomaco Peloso e Alba del Nirvana
Via classica, per la ripetizione è necessaria una serie completa di dadi e di friend fino al 3 BD.
Dalla frazione di San Martino (Val Masino) raggiungere la riserva naturale della Val di Mello.
1. Mediante autovettura (costo 10€ a macchina, divieto di transito nei week-end da maggio a ottobre e tutti i giorni da luglio a agosto).
2. Mediante il servizio navetta, attivo tutti i giorni in cui vige il divieto di accesso alle vetture non autorizzate (orari 8:00-18:00).
3. A piedi, da San Martino, circa 250 m di dislivello, 30’.
Raggiunta la Val di Mello, percorrere il sentiero che attraversa tutta la valle fino alla località Ca’ di Carna, poco prima di essa prendere l’evidente traccia che sale nel bosco e in 10 minuti circa porta alla base di Stomaco Peloso
Stomaco Peloso
- 1° tiro: salire per placca fino al primo chiodo su piccola cengetta (almeno 15m sprotetto), proseguire ad un secondo chiodo e poi per bella fessura che porta ad un terrazzo nel bosco dove si sosta. 40 Mt., IV.
- 2° tiro: scalare una fessura e poi aggirare un risalto sulla sinistra fino ad un grosso terrazzo dove si sosta su pianta in prossimità della partenza del traverso dove inizia Alba del Nirvana. 30Mt, IV
Alba del Nirvana
- 3° tiro: traversare a sinistra su lama rovescia fino ad aggirare uno spigolino e salire per un diedrino, al suo termine non seguire la lama ma traversare in placca fino a una lametta, proseguire fino a prendere una fessurina che permette di rimontare un piccolo muretto e giungere per facile placca fino in sosta. 45Mt, VI-.
- 4° tiro: salire la fessura ad arco sopra la sosta fino a dover fare un traverso verso destra in leggera discesa e riprendere la fessura che si segue faticosamente fino in sosta. 30Mt, V+
- 5° tiro: seguire integralmente la fessura sotto l’arco fino alla pianta dove si sosta alla base di una fessura verticale. 50Mt, V.
Dall’albero con una doppia di 20m si raggiuge il boschetto, si segue ora un ripido sentierino che conduce ad un grosso albero con catena da cui con una doppia da 55m si raggiunge la base della struttura. Seguendo il sentiero a ritroso si ritorna a San Martino.
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.